Con l’ordinanza n. 25477 del 31 agosto 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito un importante principio a tutela dei diritti degli infermieri: devono essere retribuiti i tempi dedicati alla vestizione e svestizione della divisa, così come quelli impiegati per il passaggio di consegne. Queste attività sono considerate una parte integrante e diligente della prestazione lavorativa, e quindi meritevoli di compenso.
Secondo i Giudici della Suprema Corte, il tempo dedicato al passaggio di consegne tra turni ha una rilevanza fondamentale nel contesto sanitario. Questa fase è necessaria per la presa in carico del paziente e per garantire la continuità delle cure, aspetti centrali per la sicurezza e la qualità del servizio sanitario.
Rigettando il ricorso della società datrice di lavoro, la Cassazione ha quindi confermato il diritto degli infermieri a vedersi riconosciute le differenze retributive per queste attività. La sentenza rappresenta un importante passo in avanti nel riconoscimento del valore del lavoro degli infermieri, riaffermando la necessità di garantire un giusto compenso per tutte le attività strettamente collegate alla prestazione professionale.